08 ottobre 2006

"LIBERTA' NEL FARE LA LISTA DELLA SPESA"

Lo ammetto...certe volte so essere proprio disordinata...inizio un discorso, lo lascio a meta' per mesi, poi lo riprendo per lasciarlo di nuovo incompleto.
TRADUZIONE: in questo post non parlero' di medicine, nè di effetti collaterali!!

Naturalmente ho un'ottima scusa...dunque...provate a mettervi nei miei panni: come si fa a parlare del passato quando il futuro è li', dietro l'angolo, pieno di novita', ansie, pensieri ma soprattutto, quando c'è una nuova vita che vi aspetta?
Ormai avrete iniziato a conoscermi...quando c'è qualcosa di importante che mi sta per accadere non riesco a smettere di pensarci e l'unica cosa che posso fare è "parlarne" con voi!!

E allora...mettiamo subito le cose in chiaro: sto per fare il secondo intervento e come potete immaginare la mia vita sta per subire l'ennesimo cambio di direzione!
Vi starete chiedendo perchè la faccio tanto lunga, oramai dovrei essere abituata: ho gia' fatto la prima operazione,sono entrata ed uscita dagli ospedali una miriade di volte ma allora, cos'e' che mi tormenta?!?!
Per capirlo devo raccontarvi i miei ultimi 11 mesi e cercare di decrivervi le tante, infinite sensazioni che ho provato.
Una su tutte? Il senso di LIBERTA'!
Lo so, puo' sembrarvi assurdo o eccessivo, ma e' cosi'!

LIBERTA' nel decidere cosa mangiare, quando e dove.
Ho riscoperto tanti piaceri "culinari" che avevo perso per strada nei lunghi anni di malattia, come mangiucchiare una barretta di cioccolata, preparare cene improvvisate con gli amici o andare al mare e fermarsi a mangiare in uno chalet una pentolaccia enorme di pesce (mi viene fame solo a pensarci!!).
Non so.. non riesco a trovare le parole per descrivere quello che provo..non ci riesco perchè so che a voi restera' difficile credermi e capirmi...ma almeno per una volta fidatevi di me!!

LIBERTA' nell'uscire di casa e non avere il terrore di stare male.
Questa paura l'ho superata talmente bene che questa estate mia madre doveva prendere appuntamento una settimana prima per riuscire a vedermi.
Praticamente non mi sono persa una festa, un concerto, una serata con gli amici...e si, me la sono proprio spassata..era ora, non credete??
(N.B. sto perdendo anche il vizio di entrare nei locali e cercare per prima cosa il bagno..finalmente!!!)

LIBERTA' nel fare gli esami senza la paura, o la certezza, di venir ricoverata subito dopo!!
Anzi, vi diro' di piu' ( Dott. ne saresti fiero!!)... sono riuscita a cambiare metodo di studio (o forse la mia mente ora è solo piu' libera!!) e ad organizzarmi meglio: non passo piu' le nottate sui libri e riesco a trovare anche il tempo per delle lunghe e rilassanti passeggiate.

Ma la vera LIBERTA' è stata quella di risvegliarmi dopo un lunghissimo sonno durato 10 anni e finalmente scoprire il mio vero carattere.
Ho capito che la timidezza e la solitudine non fanno realmente parte di me, ma che semplicemente le utilizzavo per non avere contatti con chi mi circondava e per non dare troppe spiegazioni riguardo i miei comportamenti!


Insomma, proprio ora che iniziavo a divertirmi ed a vivere, mi tocca abbandonare tutto!
Mi sento come una bambina a cui viene dato il giocattolo che tanto desiderava e che poi gli viene strappato dalle mani.
Vi sembro esagerata? Bè..forse un po' si..ma permettetemi di essere almeno un pochino ansiosa ed impaurita...d'altra parte , a me questa vita piace, chi mi assicura che non perdero' tutto di nuovo?

Ogni tanto mi fermo a pensare ( e non stupitevi per questo!!!!).
Tra qualche giorno il telefono squillera' ed esattamente come un anno fa , nel giro di poche ore, mi ritrovero' in un letto d'ospedale intubata dalla testa ai piedi e con un unico desiderio: aprire gli occhi ed accorgermi che è tutto finito.
Niente piu' malattia, niente piu' Willy (compagno inseparabile di questi 11 mesi), piu' nessuna limitazione ma soprattutto, la certezza di una vita fatta di piani a lunga scadenza e senza fermate ai box di un ospedale!!

Mah..speriamo bene!!
In realta' ho una paura folle che qualcosa non vada per il verso giusto ma d'altra parte, questi sono i rischi del mestiere, non trovate?
Non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento al primo capitolo della mia terza vita (caspita..sembra di essere a "beautiful"!!!).

Baci!!

PS. Vorrei ringraziare la mia malattia (ops..staro' forse impazzendo??) per avermi insegnato che della vita va vissuto ogni singolo momento, assaporando anche ( e forse soprattutto!) le cose piu' semplici e cercando di "cogliere l' attimo" senza lasciare nulla di intentato.
Lo so, probabilmente ho detto una cosa scontata ma a me ci sono voluti 10 anni di malattia per capirlo..che testona!!!!